Piazza Sant'Angelo di Licata è
l'unica piazza cittadina progettata; la sua realizzazione
partì nel XVII secolo con l'avvio delle fabbriche per la
realizzazione di una nuova e più grande chiesa intitolata
al Santo Martire. Per dare imponenza al monumentale tempio
patronale e dotarlo anche di un ampio sagrato, i giurati
espropiarono le tante casupole che assediavano la chiesa e
le fecero demolire, creando così l'attuale piazza che ha
un'area di circa tre tumoli.
Oltre alla chiesa e al convento
di Sant'Angelo, numerosi sono i monumenti che prospettano
sulla piazza: il cinquecentesco convento dei PP.
Francescani, annesso alla chiesa di San Francesco; la
settecentesca ala del convento cistercense della Badia,
recentemente ristrutturata; la seicentesca chiesa del SS.
Salvatore ed il monumentale palazzo Bosio-Maragliano
edificato nei primi del novecento su un preesistente
edificio del 600.
Negli anni settanta la piazza è
stata scelta come set per le riprese di alcune scene del
film "Rosolino Paternò soldato".
Il 1° maggio 2001 la stessa
piazza ha ospitato le "sentinelle del mattino": migliaia di
giovani provenienti dai vari comuni della diocesi convenuti
a Licata per la XVII edizione del Giovaninfesta.
L'attuale pavimentazione della
piazza, in pietra lavica, risale alle fine degli anni 80.
* C. Carità: La chiesa di Sant'Angelo e la
festa di maggio a Licata
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Franco La Perna
L'arte a
Sant'Angelo
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