Secondo una secolare tradizione, Angelo
nacque a Gerusalemme nel 1185. I suoi genitori Iesse e Maria erano
degli Ebrei convertiti al Cristianesimo; alla loro morte Lui e il
fratello gemello Giovanni, decisero di entrare fra i Carmelitani,
emettendo poi la professione religiosa nelle mani del Superiore
generale S. Brocardo, nel convento sul Monte Carmelo.
A 25 anni fu ordinato sacerdote. Prima di giungere in Occidente,
trascorse nella piu' aspra penitenza cinque anni nel deserto e sostò
per poco tempo in Alessandria d'Egitto.
Un po’ più tardi nel 1218, gli diedero
la missione di recarsi a Roma, per illustrare ed ottenere dal Papa
Onorio III, la conferma della nuova e definitiva Regola del Carmelo;
il Papa, lo stesso che approvò l’Ordine Francescano, la concesse nel
1226.
Nella Città Eterna predicò fruttuosamente in S. Giovanni in Laterano
ove si incontrò con San Francesco d'Assisi e San Domenico di Guzmán;
al Serafico predisse le stimmate e ne ebbe preannunziato il
martirio.
Angelo fu poi inviato per predicare in
varie parti della Campania e della Puglia, fondando diversi conventi
che in seguito avrebbero accolto alcuni tra i Carmelitani che
trasmigrarono in Europa, considerata la loro difficile situazione
sul Monte Carmelo a causa delle crociate, e per combattere le eresie
del tempo come si conveniva ad un grande e dotto predicatore qual
Egli era.
Sceso in Sicilia, predicò in diverse
località dell’isola, tra le quali Palermo, Cefalà, Caltabellotta, Muxaro e Girgenti.
A Licata s’imbatté in un signorotto locale, certo Berengario, che
oltre ad essere un cataro ostinato, viveva nell’incesto; Angelo
convinse la compagna di quest’uomo a lasciarlo, Berengario infuriato
lo assalì, mentre predicava dal pulpito posto fuori dalla chiesa dei
Santi Apostoli Filippo e Giacomo, ferendolo mortalmente con cinque
colpi di spada. Morì per le ferite riportate, chiedendo agli
abitanti e fedeli di Licata di perdonare l’assassino. Era il 5
maggio dell'anno 1220.
Fu sepolto nella stessa chiesa dell’aggressione e il suo sepolcro
divenne subito meta di pellegrinaggi. Sant’Angelo ricevette presto un culto
pubblico, diffuso dai Carmelitani nelle varie parti del mondo dove
erano presenti.
La sua festa si celebra il 5 maggio.
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http://www.santiebeati.it/dettaglio/51875
** biografia in lingua inglese
consultabile all'u.r.l.:
http://carmelnet.org/biographies/AngelusofSicily.pdf
*** foto tratta dalla vetrata
istoriata della Chiesa Carmelitana di New Orleans (USA)
**** articoli sull'8° centenario
della nascita tratti dal mensile "La Vedetta" del marzo 1985
St. Angelus
of Sicily (biography in english)
8°
centenario della nascita (articoli)
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