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Le preghiere e i canti in onore di Sant'Angelo

 

  Le preghiere

 

 

Preghiera a S. Angelo Martire

O glorioso Sant’Angelo, gemma preziosa della mistica vigna del Carmelo, perfetto seguace del patriarca Elia, specchio di ogni eroica virtù, per l’immenso amore che portasti a Dio e alle anime, fino al martirio che sostenesti impavido qual novello Battista, a noi supplici riguarda, che attirati dai tuoi esempi e confortati dal tuo patrocinio a te ci affidiamo.

Sostieni la nostra fede, rialza la nostra speranza ed infiammaci del desiderio di copiare le tue virtù al fine di dare gloria a Dio, che aspiriamo di possedere un giorno con te in Paradiso.

Ricordati, o potente avvocato, della tua Licata e di tutti i licatesi che, in Patria e per il mondo sparsi, a Te sempre guardano come a una torre di fortezza. Continua a proteggerli da ogni flagello e ad implorare su tutti i tuoi devoti la gioia salutare della misericordia divina. Amen.

 

 

  I canti

 

 

Inno popolare

 

Salve, o grande campione di Cristo,

come Elia risplendente di zelo.

Vago giglio del Monte Carmelo

circonfuso di luce immortal.

Della gente che corre devota,

il tuo nome potente invocando,

tergi il pianto le preci ascoltando,

e risana le piaghe crudel.

Pieno l'alma di zelo divino,

discendesti dal monte paterno

e molt'alme rapite all'averno

riportasti fedeli a Gesù.

Del Giordano impetuoso tu l'onde

come il vate fermasti nel corso

ed al mondo volgendo il tuo dorso

al deserto drizzasti il tuo piè.

Come il manto del padre rapito

la tua cappa portenti operava,

ai defunti la vita ridava

ed ai ciechi la luce del sol.

Poi, seguendo i divini voleri,

t'en venisti alla sicula terra

 e, Battista novello, la guerra

dichiarasti al rio vizio infernal.

Il tuo verbo qual fiaccola ardeva,

rischiarando ai dispersi la via,

ai pentiti di vita già ria

ridonava la pace del cor.

Il nemico infernale sconfitto

si scagliava con grande furore

e te, candido agnello, nel cuore

trafiggeva con empio pugnal.

Or che regni nei Cieli glorioso,

o Sant'Angelo nostro avvocato,

tienci fuori dal tristo peccato

e più presso al Maestro Divin.

 

 

 

Inno

 

O lieto giorno, in cui l'Angelo Santo

ha meritato il serto della gloria!

L'Ordine santo di Maria n'esulti:

n'esulti il mondo tutto!

 

Per le preghiere della Vergine Santa

i genitori ottengono la fede:

benché aggravata la sua madre d'anni

s'allieta di due figli.

 

La Vergine Santa "Angelo" lo chiama

così mostrando quanto sarà grande

quel figlio che dal ciel venuto è in terra

per un favore divino.

 

Spezza del mondo le vane lusinghe

e dell'inferno teme l'ira astuta,

arde al più presto entrar nei sacri chiostri

del mistico Carmelo.

 

Di bianco manto gli omeri cingendo,

come uno specchio serba la purezza;

la povertà, la santa obbedienza

con somma cura osserva.

 

Diam gloria al padre, diamo gloria al Figlio,

al Santo Spirito rendiamo pari onore;

unisoni leviam alla pia madre

un cantico di lode. Amen.

 

 
 

 

Inno tradizionale

Parole e musica del Can. Di Palma 1920

O Sant'Angelo, genna fulgida,

Gemma fulgida del Paradiso,

Vergin, Martire e Dottore

Vi preghiamo con fervore.

 

Liberateci dai flagelli,

Dallo sdegno del Signore;

Soccorrete il vostro popolo

Nei bisogni e nel dolor.

 

Dalla fame, peste e guerra,

Dal tremore della terra

Preservateci, o gran Martire

O glorioso protettor!

 

Deh! salvate l'alma nostra,

Convertite i peccator!

 

 

 

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